• Specialista in Pediatria

  • Da sempre a fianco dei bambini

  • Chi sono

  • Un curriculum, una scelta di vita

  • Mi chiamo Claudio Zanacca, e sono nato a Parma nel 1955.

    Dopo aver trascorso l’infanzia a Vercelli e Mestre, ritorno con la mia famiglia a Parma.
    Nel 1974 mi iscrivo alla facoltà di Medicina e Chirurgia.

    Nel 1980 mi laureo e ottengo l’abilitazione alla professione.

    Nel 1984 conseguo la prima specializzazione in Pediatria, presso l'Università degli Studi di Parmae nel 1989  la seconda specializzazione in Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva presso l’Università degli Studi di Firenze.

    La mia formazione continua con due corsi di perfezionamento: uno presso la Clinica Pediatrica dell’Istituto Giannina Gaslini di Genova (Adolescentologia) e l’altro presso l'istituto di Neonatologia dell'Università di Parma (Neonatologia e Puericultura).

  • Nel 1984 inizio a lavorare presso l’Unità Operativa di Pediatria dell’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, dove trascorro vent’anni.

    Dal 2005 ai primi mesi del 2018 sono direttore dell’Unità Operativa di Pediatria del Nuovo Ospedale Civile di Sassuolo.

    Oggi presto servizio presso i seguenti centri medici:

    - Poliambulatorio Privato San Michele - Reggio Emilia

    - CTR - Reggio Emilia

    - Ars Medica -  Sassuolo

    - Medi Saluser - Parma

  • I miei studi

  • Mi sono interessato principalmente alla gastroenterologia e all’ecografia internistica addominale in ambito pediatrico.

    Il mio lavoro si è diviso tra l'operato ospedaliero, dove mi sono sempre occupato di bambini con patologie acute, ed il lavoro ambulatoriale dove invece ho approfondito i disturbi funzionali digestivi.

    Il mio approccio si è distinto principalmente per il ruolo conferito allo strumento ecografico: ne ho sostenuto l’importanza, poiché si tratta di uno strumento che permette di accorciare i tempi diagnostici e agire tempestivamente. 

    Ho sempre praticato l'ecografia direttamente in ambulatorio.

    Per quanto riguarda la letteratura medica, dal 1981 ho prodotto (in collaborazione con altri colleghi) 200 pubblicazioni, quaranta delle quali in lingua inglese. Ho inoltre avuto modo di presentare numerose tra comunicazioni scientifiche e relazioni a diversi Congressi su territorio nazionale.

    Nel 2009 ho scritto una monografia dal titolo “Una vita da digerire”, edita da Battei.

  • Una vita da digerire

  • "Corportamenti" e comportamenti di bambini e adulti con disturbi digestivi

Ogni genitore mi insegna ogni giorno qualcosa di nuovo. Con questo libro desidero restituire, a ognuno di loro, non solo gli spunti che mi offrono per riflettere, ma tutte le altre cose che ho imparato.

È vero, i figli sono magici: sono in grado di realizzare delle vere e proprie magie con la sola forza del loro esistere. Forse per questo sono il motore del mondo.

libro zanacca claudio

Attraverso questo libro, cercherò di descrivere alcuni comportamenti di bambini con disturbi digestivi che possono generare equivoci, e che invece ritengo essere l'espressione fisica di una ricerca del  "semplice"  benessere fisico: i corportamenti.

Questo libro non pretende di essere un manuale da applicare alla lettera, ma un'occasione per riflettere sui comportamenti dei propri figli in un modo diverso e originale.

  • Il libro è attualmente disponibile presso:

    • Libreria Incontri - Piazza Libertà 29 Sassuolo  (MO)

  • Oltre il camice

  • Continuo a imparare da ogni singolo gesto

  • In questi quarant'anni, l’ascolto del bambino è ciò che ha vestito il mio camice. Saper ascoltare i pazienti è un arte…soprattutto, quando a parlare è il corpo. Da qui, la scelta di essere in primis il medico dei  “ Corportamenti ”

    Ho scelto di confrontarmi con un linguaggio fatto di istinto e sensazioni, verso cui nutro un profondo rispetto: è qui che l'amore per la mia professione affonda le sue radici più autentiche. Ho dedicato gran parte del mio operato, della mia vita, a interpretare comportamenti in apparenza anomali, ma alla cui base risiedeva il semplice tentativo di attenuare un disagio fisico.

    In tutti questi anni ho cercato sempre di ascoltare il più possibile le mamme, anche se a volte penso di non averle ascoltate a sufficienza. Mi ritengo un pediatra molto fortunato: ho avuto, ho e spero di avere ancora a che fare con una generazione di genitori che conosce i propri figli. L’ascolto delle loro osservazioni mi ha cambiato profondamente,  e mi ha permesso di confrontarmi con dinamiche umane di più ampio respiro.

  • "I bambini sono un enigma luminoso" Pennac